domenica 25 settembre 2011

HO SCHIACCIATO PER SBAGLIO UN SOGNO





Ho schiacciato per sbaglio un sogno, 
l'ho sgridato come fosse un Figlio, 
è stato un errore, l'ho sgridato come fossi Io
l'ho schiacciato, non mi faceva Essere Me, 
l'ho schiacciato, perché mi faceva andare via col vento. 
Lo seguivo in ogni momento che lasciavo qui la serenità,
sì, l'ho schiacciato commissario, ma è Legittima difesa!
Ho mille attenuanti, due alibi, e non ho più casa, né un Vestito
si lo so, dovevo farlo vivere, ma è stato uno Sbaglio, l'ennesimo ..
l'ho sgridato Prima, giuro, come fosse un figlio, ma poi....
ho perso la pazienza, anche un pò la tramontana, mi avrebbe portato a largo...
Comunque commissario, mi lasci andare, c'è di mezzo la mia Sopravvivenza.
Lo so commissario che un sogno, non può stare in gabbia come un Falco,
però..mi faceva disperare, non dormivo e continuavo a bere aquiloni..
ma mi dia la possibilità di trovarMi una sistemazione, l'ultima commisà,
voglio fare pace prima di morire...con la Realtà.

Mario Dimeglio

giovedì 15 settembre 2011

NON TI AMO CON I MIEI OCCHI





Per la verità, io non ti amo coi miei occhi,
perché essi vedono in te un mucchio di difetti;
ma è il mio cuore che ama quel che loro disprezzano
e, apparenze a parte, ne gode alla follia.
Né i miei orecchi delizia il timbro della tua voce,
né la mia sensibilità è incline a vili toccamenti,
né il mio gusto e l'olfatto bramano l'invito
al banchetto dei sensi con te soltanto.
Ma né i miei cinque spiriti, né i miei cinque sensi
possono dissuadere questo mio sciocco cuore dal tuo servizio,
avendo ormai perso ogni sembianza umana,
ridotto a schiavo e misero vassallo del tuo superbo cuore.
Solo in questo io considero la mia peste un bene:
che chi mi fa peccare, m'infligge pure la penitenza.


William Shakespeare 

MI AVVOLGONO LE ALI





Mi avvolgano ali, senza racchiudermi.

Il mio spirito aperto, non in me ripiegata.

Non dietro a una spalla, al sicuro protetta,

ma fianco a fianco contro il vento in bufera.



Blaga Dimitrova

UNA PAROLA D'AMORE





Una parola d'amore ci resta sempre chiusa in bocca, non detta, è come un sassolino nel sandalo, o un chiodo: non ti va di fermarti a levarlo, di sciogliere i laccetti, di far tardi - ormai ti domina il ritmo segreto del cammino, più forte del disagio del sassolino, più del richiamo ostinato della tua stanchezza o di un rinvio; c'è anche una fiera, appuntita esultanza, un ricordo che il sassolino viene da una riva che ami, da una bella passeggiata con piacevoli pensieri, con immagini d'acqua - quando s'udivano dalla taverna in riva al mare le parole dei mercanti di tabacco insieme alla canzone dei marinai e alla canzone del mare lontano, lontano, perduto, vicino, estraneo, nostro.

(Ghiannis Ritsos, "Oreste")

mercoledì 14 settembre 2011

LE PERSONE SI RICONOSCONO DALL'ANIMA





Le persone si riconoscono dall'anima.. 

da quanto sono profondi i pensieri.. 

da come taglia il dolore nei loro cuori..

le persone si riconoscono dalla loro assenza..

dal loro ritorno.. dal silenzio attorno a loro..

quando gli altri non sanno..non vedono..

le persone ti sorridono con gli occhi anche se 



non hanno sguardi..ti parlano con sensazioni..
con leggere intonazioni dello spirito..


Odilia Liuzzi


venerdì 9 settembre 2011

IL POSSESSO NON APPARTIENE AL VOLER BENE





Nessun rapporto umano
dà l'uno in possesso dell'altro.
in ogni coppia d'anime
i due sono assolutamente diversi.
In amicizia come in amore,
i due, a fianco a fianco,
sollevano le mani
insieme
per trovare ciò che né l'uno né l'altro
può raggiungere da solo.

(Citato da Mary Haskell, "Journal" New York, 8 giugno 1924)

giovedì 8 settembre 2011

LA PROMESSA DELL'AURORA





Non si arriva ad una meta


se non per ripartire


e là dove siamo ora


non è che una tappa del nostro cammino


con la certezza che ogni sera


è la promessa di un'aurora


conta i fiori del tuo giardino


mai le foglie che cadono


conta le ore della tua giornata


dimentica le nuvole


conta le stelle delle tue notti


non le tue ombre


conta i sorrisi della tua vita


non le lacrime


e ad ogni compleanno


conta con gioia la tua età


dal numero degli amici


non da quello degli anni


che piccola cosa è una vita


la mia, la tua, come tutte


è una goccia


e che si perda in un mare d'amore


è l'unica via


altrimenti è una goccia sprecata


troppo piccola per essere felice da sola


troppo grande per accontentarsi del "nulla".



(anonimo)

PIOVE





Piove nella mia anima. 
Domani i prati saranno ancora più verdi, l’aria frizzante e il sole caldo.

Diluvia nella mia anima. 

Domani i fiumi rientreranno dopo aver travolto tutto, lasciando pulito un terreno impervio ed impuro.

Oggi la mia anima piange, ma aspetto domani col sorriso.

Judicael Ouango Kiswendsida

SE





Ah se in questo silenzio 

con questa purezza 

tu diventassi terra tra le mie braccia, 

in questo silenzio, con questa purezza

tra le mie braccia

sotto l’ombrello dei miei capelli

quando il terreno del mio giovane corpo

ti beve

come una pioggia delicata

o una carezza di luna.



Forugh Farrokhzad

IL DIVERSO SIGNIFICATO DI UN DESIDERIO





Il desiderio... quando si parla di desiderio, si pensa subito al sesso, al denaro e al potere.
Ma esiste anche il desiderio di apprendere e di conoscere, quello di esprimersi e comunicare, quello di essere utili a qualcuno, o semplicemente, di essere presenti per la persona a cui si tiene e a cui si vuol bene; e non c'è desiderio più appagante di cogliere negli occhi dell'altro lo stesso affetto.

Siria Sereni

mercoledì 7 settembre 2011

VIVERE IL DOMANI





Io non amo particolarmente fare bilanci, quantificare la vita e il tempo cosi assolutamente relativo. Mi lascio andare invece a varie riflessioni e mi accorgo che a volte bastano pochi minuti a stravolgerti la vita, che sono caduta tante volte (letteralmente e figurativamente), che dentro si sono aggiunte altre ferite, che ho incontrato una moltitudine di persone e di quella moltitudine oggi mi rimangono pochi soggetti, Che ho percorso strade nuove, scegliendo sempre i sentieri più tortuosi perché non credo e non amo le cose facili. Che ho camminato contro corrente, superando barriere e sensi unici. Che il tempo passa, ma solo dentro di noi. Che a volte quelle lancette paiono non muoversi mai e ti senti prigioniero in un mondo e in una vita che non ti appartengono, e a volte invece vanno velocissime e vorresti afferrare ogni istante che vola. Che mi ero ripromessa di vivere intensamente, con passione ed energia, che mi ero detta che sarei stata forte e niente mi avrebbe scalfito…ma questi sono i classici propositi destinati a fallire. Che ho fatto tanti errori, ma non ho mai rimpianti. Che ho fantasticato e sognato, fatto progetti che magari non si realizzeranno mai, ma è bello progettare l’impossibile credendo sia possibile. Che ho pianto senza remore e vergogna, non mi sono mai risparmiata nessuna emozione. Che ci sono stati momenti in cui avrei voluto gettare la spugna, mi sono sentita stanca, ma non ho mai mollato e ora vorrei gridare alla vita: “Sono più forte io!!!”. Che ho perso un amico, che ho fatto male anche quando non avrei voluto, che un abbraccio ed una semplice parola mi hanno risollevata quando credevo d’aver toccato il fondo con le dita, che di pagine ne ho scritte tante e tante ne ho stracciate, che gli attimi in cui sono rimasta senza fiato, anche se rari, saranno indimenticabili, che ho avuto paura, che ho riempito giorni di musica e armonia, che sono anche stata frastornata dal rumore e dal caos di un mondo assordante. Che ho riso a crepapelle fino a che la pancia mi ha fatto male e gli occhi si sono riempiti di lacrime, ed è stato in quegli istanti che ho ammirato la vita con gli occhi di un bambino che sa sorprendersi. Che non è facile, ma sono sempre pronta a ricominciare, perché ci vuoi credere che in tutto ci sia qualcosa di buono. Che di progetti ne hai ancora tanti, sogni anche di più, e che non sarà facile… ma, guardati intorno, guarda le persone che ami, guardale negli occhi e nei loro occhi ritrova la gioia…dopotutto ne vale la pena, no? E allora ora posso sperare ancora, giorni di pace per questo mondo pieno di tristezza, arcobaleni tra le nuvole cupi, anche nei luoghi più remoti del mondo, anche a coloro che vivono nella sofferenza, che sono talmente lontani che a volte ce ne dimentichiamo. Nuovi sorrisi ad ogni singolo bambino che con i suoi occhioni luminosi e la sua spensieratezza è più forte di mille armi e guerre…perché sa amare, e solo i coraggiosi amano. Cosa ci aspetta domani? Nessuno può dirlo…ma nonostante questo non smettiamo di volerlo vivere questo domani.


Anonimo.

CREDO



Io non credo al concetto del male assoluto e tutte le entità a lui attribuite nel tempo dalla storia. 
Credo piuttosto che nessuno debba mai cercare il potere attraverso, o per mezzo, della sofferenza altrui.
Credo che per lo stesso principio non si debba trarre nessun beneficio personale che possa esser frutto di una negazione inflitta ad un altro essere umano; 
l’unica forma di male in cui Credo, è quella che si insinua nell’animo umano ogni qualvolta una persona ride dentro di se per la caduta di un altro, essa se non neutralizzata in tempo, continua a nutrirsi e a crescere, intossicando nel profondo;
Credo nella pienezza della Vita, volta alla continua evoluzione, nonché allo sviluppo della coscienza, che ci consenta di dare un senso positivo al nostro ruolo in questo pianeta che ci ospita;
Infine Credo e rispetto, tutte quelle persone che si adoperano ad inseguire la saggezza, dividendo la loro conoscenza, nonché mettendola al servizio di ogni essere umano, con l’umiltà di chi non si erge al di sopra degli altri e continua a ‘camminare’ tra la gente.


© Anna Biason

martedì 6 settembre 2011

LEGGERE IL DOLORE





La capacità di leggere il dolore degli altri è una facoltà di pochi, ma dovrebbe essere di molti; regalerebbe più gioia e sorrisi, più serenità e dolcezza, se solo si riuscisse a comprenderne le cause e si agisse per evitarle o per curarle.
C'è chi riesce ad esternarlo, con la rabbia o con le offese, provocando ancora più dolore, e chi preferisce invece rimanere in silenzio perché è troppo profondo e sordo per avere parole.
Si rimane in silenzio quando abbiamo pesi sull' anima, e quando dobbiamo curare ferite troppo profonde, laceranti e sempre vive; ma quando si torna a rialzarsi, si volgerà la lacrima in sorriso a chi ci è sempre ancor vicino.
Leggere il silenzio non è difficile se si usa il cuore.


Siria Sereni 



lunedì 5 settembre 2011

ARMONIA E IMMAGINE CONDIVISA





Oggi ho capito un lato importante della mia comunicazione. Necessito quasi sempre di una risposta, di un colpo di scena o di un semplice cenno di vita alle mie parole. Il così detto Feedback. Che sia giusto o sbagliato, è un altro problema. Ma lo voglio spontaneo, che sia sincero oppure malizioso, poco importanta ma lo voglio ricco, emotivo, esistente e tangibile.
Vi è mai capito di aspettarvi qualcosa e non riceverla? La delusione si trattiene ma la tristezza è più difficile da gestire. Fa cambiare atteggiamento.
Non mi fermo all’apparenza, mi piace il dettaglio, paradossalmente solo quello semplice, solo quello che fa bene.
Probabilmente per dar ragione e valore alle mie idee ho bisogno di strutturarle insieme a qualcun’altro e di avere un dialogo sincero. Per me il silenzio se c’è, dev’essere armonia e immagine condivisa, non un dialogo immaginario e interpretato.

Francesco Montemurro

domenica 4 settembre 2011

LE DIMENSIONI DEL CUORE



Il cuore ha le dimensioni di un pugno chiuso e una forma simile ad una pera con la punta rivolta verso il basso.
Il cuore è l'organo simbolo dell'amore, segue il ritmo dell'emozioni...
Normalmente in una persona adulta il cuore si contrae 60-70 volte al minuto, in una persona innamorata molte di più... a volte si arriva a 100 senza rendersene conto.
Il cuore è l'ultimo ad andarsene, lui continua a battere anche quando viene sottratto all'organismo, anche quando la persona amata ti abbandona...
Anche quando tu non vuoi più soffrire, non sei più tu che comandi...
Quando sei innamorato...
Quando il tuo cuore batte forte per un'altra persona... non sei più tu che comandi... è lui!

sabato 3 settembre 2011

L'AMORE FISICO





L’amore fisico mi piace, te ne sarai accorto.

Ma il motivo per cui mi piace non sta nel brivido con cui ci inebria e ci consegna all’oblio. Sta nella compagnia che ci regala e con la quale ci rincuora, nel conforto che proviamo a possedere un corpo da cui si è attratti: unire il nostro corpo a quel corpo, sentircelo dentro e addosso. Alcuni sostengono che l’amore fisico non è che un mezzo per procreare, continuare la specie, ma si sbaglian di grosso. Se non fosse che questo, gli esseri umani si accoppierebbero soltanto quando hanno un uovo da fecondare cioè come gli animali. (Ammesso che gli animali si accoppino veramente per fecondar l’uovo e basta.) No, l’amore fisico è assai più di un mezzo per continuare la specie. E’ un mezzo per parlare, comunicare , farsi compagnia. E’ un discorso fatto con la pelle anzichè con le parole. E, finchè dura, niente strappa alla solitudine quanto la sua materialità. Niente riempie e arricchisce quanto la sua tangibilità. Però è anche la più potente droga che esista, la più grossa fabbrica di illusioni e di equivoci che la natura ci abbia fornito. La droga, appunto, dell’oblio. L’illusione che l’oblio duri per sempre.

Oriana Fallaci

I DUE INNAMORATI





I due innamorati si sono abbracciati teneramente e hanno sorseggiato dal vino dei baci finchè si sono ubriacati e ognuno di loro si è addormentato avvolto dalle braccia dell'altro.
Quando l'ombra è stata spazzata via dalla scopa della luce, il Sole li ha svegliati dal dolce letargo accarezzandoli con i suoi raggi. Il loro amore è così tornato a librarsi come un usignolo libero con le ali stese nell'immenso cielo.
L'amore discende da Dio nel cuore.

Khalil Gibran

venerdì 2 settembre 2011

UN LUOGO TRA I PENSIERI





Vivo nello spazio del tempo l'emozione di un sussurro regalato ad un attimo di gioiosa quiete, e t'incontro dove i pensieri sono ali di vita sospese nelle pieghe di un  lontano ricordo che ancora mi avvolge e mi culla.
Ti torno a trovare lì, dove nulla può far male e niente ha il sapore di un sorriso definitivo.

Lì mi trattengo  quando ho bisogno di una carezza,  di un abbraccio, di coraggio, e finalmente scorgo nei tuoi occhi ciò in cui non hai mai creduto. Lì sono felice, e lì rimarrò silenziosamente  assente.




©Siria Sereni







LA FORZA DELL'AMORE





In un mondo in cui tutto trama per separare ciò che è unito, non c'è missione più nobile, né coraggio più grande, di quello che si adopera per ristabilire quanto, nell'ambito del cuore, rischia di crollare o spezzarsi.
Ma occorre sempre, instancabilmente, vegliare, fortificare, prendersi cura, rispettare i ritmi, ridare vigore, favorire l'armonia e allontanare le erbacce invadenti dal nostro giardino interiore.
Seminare, come segno di alleanza, granelli di pace e di unità!

(Francois Garagnon)

OSA CREDERE





Osa credere che c'è un canto nel tuo cuore.


Osa credere nei tuoi desideri.

Finché hai il coraggio di credere

niente potrà impedirti

di giocare il ruolo che vuoi.

Troppe persone finiscono su una strada sbagliata

fuorviate da un granello di dubbio.

Il destino si può cambiare.

Il sole è già alto sul giorno che è nato.

Troppi dicono che tutto va bene

e non capiscono perché si dovrebbe cambiare.

Troppi nascondono il loro splendore

sotto macigni di sofferenza.

Noi non dobbiamo chinare la testa

alziamoci invece cantando di gioia.

Non c'è momento migliore

dell'istante presente.

Avanzerò senza sosta

adesso che so

di aver trovato qualcosa

che mi appartiene.



Josei Toda