Allora, che cos’è la presunzione?
Un aspetto del carattere che connota un’eccessiva sicurezza delle proprie convinzioni senza verificarne la veridicità?
I fattori, a mio avviso, possono essere diversi, ma riconducibili tutti ad apprendimenti scorretti. Una persona può mostrarsi presuntuosa, riguardo, ad esempio, alla convinzione di essere eccessivamente bravi, perché è superficiale e non è in grado di osservare la realtà in una maniera corretta.
Esiste una presunzione positiva ed una negativa.
Nel primo caso, ad esempio, un essere umano si sente preparato in un settore, dimostrandolo con i fatti, anche se viene criticato dagli altri, mostrando sicurezza in ciò che fà, ma senza denigrare gli altri; Invece, la seconda "opzione" è più diffusa, perché nella Società di oggi ci sono tante persone che, nel porgersi al mondo esterno, hanno un comportamento arrogante, lesivo, spocchioso; sono convinti di sapere tutto e cercano di porsi sempre al centro dell’attenzione.
Forse tutto questo accade perché l’essere umano si sente insicuro, ha paura di affrontare la realtà, di mettersi in discussione e ascoltare gli altri. Una persona presuntuosa è una persona con cui è difficile trattare perché, anche nei casi in cui dimostra di aver ragione, difficilmente riesce a raggiungere quella flessibilità e quella capacità di adattamento e di accomodamento necessaria nei rapporti interpersonali in cui, comunque, non si può imporre la propria idea anche quando si è nel giusto: al massimo, ci si può solo... proporre.
©Lorella Butturini
Nessun commento:
Posta un commento