L'umiltà è il frutto della profonda comprensione del fatto che siamo sempre "alunni nella scuola della vita", e che abbiamo sempre la possibilità di imparare o di correggere le nostre prospettive o posizioni.
L'età non ci assicura un punto di arrivo nella nostra formazione sia intellettiva, che emotiva, tanto meno culturale.. noi avremo sempre qualcosa da imparare, o leggendo, e introiettando esperienze di altri, o vivendole in prima persona o confrontando le nostre idee con altri.
Se affronteremo il percorso dell'esistenza in questo modo saremo anche in grado di porci sempre in discussione, non perché siamo o ci riteniamo inferiori a qualcuno, ma perché cercheremo di migliorarci di continuo.
Essendo unici e diversi da chi ci circonda, sapremo anche dialogare e confrontarci affinché le nostre riflessioni, i nostri pensieri possano essere considerate "solidi", da verificare, o da modificare.. ed è questa l'unica chiave di accesso che uso per interagire con gli altri.
Non si deve vincere a tutti i costi nel confronto, e per questo si deve essere sinceri, leali, e privi di pregiudizi proprio in virtù del miglioramento personale a cui aneliamo.
Questo tipo di atteggiamento permette quindi di non essere presuntuosi per il possesso di una qualità in cui eccelliamo, ma di continuare ad avvicinarsi a tutti con la stessa curiosità del bambino in cerca di risposte.. e sempre affamato di soddisfare, dialogando, i suoi tanti perché.
© Siria Sereni
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