martedì 31 maggio 2011

IL CONFRONTO



Cercare di vedere le cose in profondità e vederle attraverso la propria interpretazione personale sono due modalità
completamente diverse. 
 Le Interpretazioni personali, i sentimenti, i pensieri distorti,  trasferire noi stessi sugli altri non conducono alla verità, poiché essa è manovrata dalla nostra soggettività, che spesso è a servizio di un nostro tornaconto personale.

Le  verità oggettive esistono e che per esser tali devono risultare indipendenti dalle nostre convinzioni e dai nostri gusti personali, dalle nostre antipatie e dalle nostre trasfigurazioni di ciò che vorremmo fosse reale.

Si raggiunge la verità quando sappiamo cercarla nell'altro con obiettività e onestà, quando non ci accontentiamo della nostra versione o di chi ci suggerisce una visione, ma quando ascoltiamo tutti gli altri resoconti seppur contrastanti, quando sappiamo indagare con il dialogo e con il confronto.
Ogni altro modo di asserire la verità che non attraversi il confronto è solo indice di presunzione.

©Siria Sereni.

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