martedì 7 giugno 2011

L'ASCOLTO.





Ogni forma di apprendimento è basata sull'ascolto, ma non tutte le forme di ascolto si equivalgono.
"Fate attenzione a come ascoltate, perché chi ha la capacità di comprensione, sarà dato, ma chi non la ha, sarà tolto anche quello che crede di avere."
In effetti, quando non si ha la capacità di ascoltare e quindi di vedere al di là di ciò che appare, si resta imprigionati nel proprio io, senza riuscire ad avere un reale contatto con la realtà.
Per essere in grado di ascoltare l'altro, a fondo, occorrerebbe mettere da parte le nostre convinzioni e i nostri pregiudizi, ossia riuscire a creare in noi il "silenzio o vuoto mentale".
Se riuscissimo a far tacere i nostri pensieri ed i nostri metri di giudizio, o anche le nostre emozioni, potremmo cogliere "il diverso".
La comprensione presuppone un atteggiamento di vuoto ricettivo, in mancanza del quale ci limitiamo semplicemente ad inserire ogni dato, ogni esperienza, nel contesto del già noto e quindi a non acquisire mai qualcosa di veramente nuovo.
Si dovrebbe cercare di penetrare il più possibile l'animo di chi ci parla, tacendo e soprattutto cercando di ascoltare gli altri nel vuoto dei nostri pregiudizi.

©Siria Sereni




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