sabato 11 giugno 2011

L'AMORE DI WILLIAM SHAKESPEARE





Non sia mai ch'io metta impedimenti al matrimonio di due anime fedeli;
Amore non è amore se muta quando nell’altro scorge mutamenti,
o se tende a recedere quando l’altro si allontana.
Oh, no!
Esso è termine fisso che domina le tempeste e non vacilla mai;
esso è la stella di ogni sperduta barca, 
il cui potere è ignoto, pur se ne misuriamo l’elevatezza.
Amore non soggiace al Tempo,
anche se labbra e rosee guance cadranno sotto la sua arcuata falce.
Amore non muta in brevi ore e settimane,
ma impavido resiste sino al giorno del Giudizio.
Se questo è errore, e sarà contro me provato,
allora io non ho mai scritto, e mai nessuno amato.


William Shakespeare, Sonetto 116.


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