sabato 11 giugno 2011

IL FLAMENCO

Dipinto di Fabian Perez




Essere flamenco è avere un’altra carne, un’altra anima, altre passioni,
un’altra pelle, altri istinti, desideri;
è avere un’altra visione del mondo, con il senso grande;
il destino nella coscienza, la musica nei nervi,
fierezza indipendente, allegria con lacrime;
è il dolore, la vita e l’amore che incupiscono.
Essere flamenchi è odiare la routine e il metodo che castra;
immergersi nel canto, nel vino e nei baci;
trasformare la vita in un’arte sottile, capricciosa e libera;
senza accettare le catene della mediocrità;
giocarsi tutto in una scommessa;
assaporarsi, darsi, sentirsi, vivere! 

Questo.

Tomas Borras.




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