domenica 22 aprile 2012

LA FIAMMELLA DEL NOSTRO CUORE




Da piccoli fingiamo di essere buoni per compiacere i nostri genitori.

Da grandi fingiamo di esser forti o a volte che vada tutto bene, anche quando tutto bene non va.
Poi la sera ci si trova nel proprio letto, si spegne la luce e si chiudono gli occhi; pochi gesti e si spegne anche un'intera giornata, fatta di sorrisi forzati e sinceri, di cose ingoiate e di cose sputate, di deliri strappati alla vita con forza e di parole ascoltate con stanchezza.
Ed è proprio in quel momento che si fa i conti con noi stessi, con i nostri pensieri più profondi ai quali non è più possibile fuggire, con il proprio sogno da realizzare, tra paure e consapevolezze... ancora qualche attimo di dolce silenzio che ci culla, accompagnandoci per mano verso il nostro sonno.
Ci abbandoniamo stanchi, con la voglia di risposare e al risveglio.. al risveglio ricominciamo a sorridere perché in fondo è un nuovo giorno e tutto può accadere, basta mantenere accesa la fiammella del nostro cuore.


Anna Biason, Del ritmo e del Colore

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