mercoledì 7 settembre 2011

VIVERE IL DOMANI





Io non amo particolarmente fare bilanci, quantificare la vita e il tempo cosi assolutamente relativo. Mi lascio andare invece a varie riflessioni e mi accorgo che a volte bastano pochi minuti a stravolgerti la vita, che sono caduta tante volte (letteralmente e figurativamente), che dentro si sono aggiunte altre ferite, che ho incontrato una moltitudine di persone e di quella moltitudine oggi mi rimangono pochi soggetti, Che ho percorso strade nuove, scegliendo sempre i sentieri più tortuosi perché non credo e non amo le cose facili. Che ho camminato contro corrente, superando barriere e sensi unici. Che il tempo passa, ma solo dentro di noi. Che a volte quelle lancette paiono non muoversi mai e ti senti prigioniero in un mondo e in una vita che non ti appartengono, e a volte invece vanno velocissime e vorresti afferrare ogni istante che vola. Che mi ero ripromessa di vivere intensamente, con passione ed energia, che mi ero detta che sarei stata forte e niente mi avrebbe scalfito…ma questi sono i classici propositi destinati a fallire. Che ho fatto tanti errori, ma non ho mai rimpianti. Che ho fantasticato e sognato, fatto progetti che magari non si realizzeranno mai, ma è bello progettare l’impossibile credendo sia possibile. Che ho pianto senza remore e vergogna, non mi sono mai risparmiata nessuna emozione. Che ci sono stati momenti in cui avrei voluto gettare la spugna, mi sono sentita stanca, ma non ho mai mollato e ora vorrei gridare alla vita: “Sono più forte io!!!”. Che ho perso un amico, che ho fatto male anche quando non avrei voluto, che un abbraccio ed una semplice parola mi hanno risollevata quando credevo d’aver toccato il fondo con le dita, che di pagine ne ho scritte tante e tante ne ho stracciate, che gli attimi in cui sono rimasta senza fiato, anche se rari, saranno indimenticabili, che ho avuto paura, che ho riempito giorni di musica e armonia, che sono anche stata frastornata dal rumore e dal caos di un mondo assordante. Che ho riso a crepapelle fino a che la pancia mi ha fatto male e gli occhi si sono riempiti di lacrime, ed è stato in quegli istanti che ho ammirato la vita con gli occhi di un bambino che sa sorprendersi. Che non è facile, ma sono sempre pronta a ricominciare, perché ci vuoi credere che in tutto ci sia qualcosa di buono. Che di progetti ne hai ancora tanti, sogni anche di più, e che non sarà facile… ma, guardati intorno, guarda le persone che ami, guardale negli occhi e nei loro occhi ritrova la gioia…dopotutto ne vale la pena, no? E allora ora posso sperare ancora, giorni di pace per questo mondo pieno di tristezza, arcobaleni tra le nuvole cupi, anche nei luoghi più remoti del mondo, anche a coloro che vivono nella sofferenza, che sono talmente lontani che a volte ce ne dimentichiamo. Nuovi sorrisi ad ogni singolo bambino che con i suoi occhioni luminosi e la sua spensieratezza è più forte di mille armi e guerre…perché sa amare, e solo i coraggiosi amano. Cosa ci aspetta domani? Nessuno può dirlo…ma nonostante questo non smettiamo di volerlo vivere questo domani.


Anonimo.

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